giovedì 29 maggio 2014

Recensione: Kattier Beurre de Karité

Dopo tanti mesi dall'acquisto, oggi ho deciso di scrivere cosa penso del Burro di Karité Cattier al profumo di fleures des  Îles.





L'ho acquistato lo scorso anno a Lisbona in una bottega di prodotti biologici per l'alimentazione e per la cura del corpo. Ho sempre letto e sentito ottimi pareri sui prodotti Cattier e amando i burri corpo ho deciso che poteva essere l'occasione buona per provarlo.

Breve descrizione del prodotto:
Il costo non lo ricordo perfettamente ma credo l'abbia pagato intorno ai 10-11 euro per 100gr di prodotto. 
Il PAO è di sei mesi ma il mio sta resistendo benissimo anche oltre! 
In Italia è un po' difficile trovarlo nei negozietti fisici, molto meglio affidarsi all'e-shop, due siti in cui è possibile acquistarlo sono Ecco-verde.it Mondevert.it 



Veniamo alla recensione.
Partiamo dalla consistenza: non è uno di quei burri che si scioglie facilmente con il calore delle mani. Sia in inverno che in primavera è necessario lavorarlo a lungo nelle mani prima di passare allo stato oleoso. In inverno ho optato per il termosifone (quando ce l'avevo, a Lisbona non c'erano riscaldamenti!). Prima di entrare nella doccia lo lasciavo sul termosifone a sciogliersi e nel momento in cui andavo ad applicarlo riuscivo a gestirlo abbastanza bene.
A partire da aprile in poi è decisamente più gestibile. Non arriva mai a sciogliersi completamente (o quasi) come mi è successo con quello dell'Erboristica, mantiene sempre la sua compattezza. Elemento da non sottovalutare nel caso in sui lo si voglia portare in viaggio anche d'estate ;)




Come lo utilizzo?
Ho provato a utilizzarlo come un qualsiasi burro corpo: scioglierlo nelle mani e massaggiarlo sulle gambe, sulle braccia e parti varie del corpo ma...il lavoro è davvero difficile. Tranne nei periodi davvero caldi, quando non ho voglia di mettermi un burro sul corpo, non riesco mai a scioglierlo talmente tanto da farlo scivolare sulla pelle, risultato: più che un massaggio è uno stiramento della pelle che mi autoinfliggevo. Dopo tre o quattro prove ho deciso di trovare un altro utilizzo che più mi soddisfa.

Ho iniziato a pensare che potesse essere un valido alleato contro i miei duroni nella parte del tallone e soprattutto in quella immediatamente sotto le dita (da una rapida ricerca non sono riuscita a trovare un nome proprio). Inutile dire che non ha fatto miracoli ma sicuramente ha contribuito ad ammorbidire le zone trattate usandolo una o due volte a settimana dopo un quarto d'ora di pediluvio con sali e profumi del caso. Da quando uso il Burro di Karité in questo modo uso molto meno quell'attrezzo dotato di lamette per "sfogliare" la pelle morta del piede!

Mi è piaciuto molto anche come balsamo labbra prima di andare a letto. Mi piace perché al mattino le labbra sono morbidissime e prive di pellicine! 
Per evitare troppe contaminazioni ho esportato una parte del prodotto (esattamente quella che nell'ultima foto è coperta dal coperchio) in un barattolino trasparente. Così in quest'ultimo puccio il dito che andrà sulle labbra e nel resto del barattolo 'madre' la mano che andrà a massaggiare i piedi :)

Lo consiglio?
Sì, sicuramente è un buon prodotto idratante e nutriente per la pelle secca. Applicato in piccole dosi sulle zone più secche del corpo riesce a dare ottimi risultati!
Non lo consiglio come burro corpo da massaggiare dopo la doccia perché, come ho scritto sopra, non è facilmente spalmabile, non perché sia un cattivo prodotto.


E voi? avete mai provato questo burro? Come vi siete trovate?
Avete altri burri da consigliarmi?


Ciao ciao e 
a presto!!

2 commenti:

  1. non ho mai provato del burro di karité, quel che dici a livello piedi mi intriga però, son sempre a caccia di qualcosa di buono per loro...

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  2. ottimo post!!! le creme idratanti in inverno non sono mai abbastanza!!! un bacio

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